Photo courtesy by Andrea Fabbri

I fotoreporter dell’OdG sono spesso vittime di concorrenza sleale sui campi sportivi. A chiedere più rigore e il rispetto delle norme che regolano l’attività professionale, è l’Ordine nazionale del giornalisti, in una nota diffusa in questi giorni.

La nota dell’Odg ha accolto una mozione presentata da tre fototeporter: Mario De Renzis di Roma, Andrea Pattato di Venezia e Mario Rebeschini (al centro nella foto) di Bologna. “I fotogiornalisti iscritti all’Albo – si legge nella nota ­– continuano a lamentare la presenza, nelle manifestazioni sportive, di fotografi non appartenenti all’Ordine, che alimentano situazioni di concorrenza sleale e di abuso dell’esercizio della professione e che danneggiano gravemente la condizione di chi vive dei servizi che riesce a realizzare”.

Per questo motivo il consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti rivolge un forte appello a Coni, Figc serie A e B, Lega basket, rugby, atletica leggera, pallavolo, pallamano e baseball affinché vigilino maggiormente sulle richieste di accredito e sui i requisiti d’accesso necessari per documentare le manifestazioni sportive professionistiche.

“E’ importante – sostengono De Renzis, Pattato e Rebeschini – che nelle manifestazioni sportive operino fotoreporter iscritti all’Albo, che siano consapevoli delle regole deontologiche e seguano i percorsi di formazione ed aggiornamento professionali, così da non trovare poi intralci ed ostacoli in soggetti non iscritti all’Ordine, che operano accanto a loro e che fanno anche commercio dei prodotti realizzati”

Nella nota, il Consiglio nazionale, dell’Odg, “sulla scorta di valide esperienze realizzate in passato”, si dichiara quindi disponibile ad individuare con le autorità sportive “soluzioni che facilitino il lavoro dei fotoreporter professionali, con l’obiettivo di assicurare servizi di qualità e una documentazione corretta e responsabile degli eventi.”