Marco Caselli Nirmal
Ha studiato Architettura all’Università di Venezia. Inizia l’attività di fotografo nel 1977, interessato agli ambiti dell’architettura e del design dove si relaziona subito con il lavoro di Nanda Vigo con cui collabora dal 1978 al 1985, amplia successivamente questi interessi indirizzandoli verso la danza, il teatro, la musica e l’arte contemporanea.
Marco Caselli Nirmal collabora con i maggiori artisti italiani e internazionali per i quali ha firmato un grande numero di copertine di dischi, manifesti teatrali, foto di scena.
Nel 1981 avvia una significativa collaborazione con Paolo Natali, etnomusicologo e vicedirettore del Teatro Comunale di Ferrara, con il quale allestisce la mostra documentaria dedicata a Béla Bartók. Collaborazione che continua fino alla scomparsa prematura di Natali, nel 1986, ma che incide durevolmente nella consapevolezza di un’antropologia dell’immagine derivata dalla passione per l’orchestra, l’amore per la ricerca etnografica, l’etnomusicologia legata alla tradizione orale popolare.
Dal 1990 è stato fotografo ufficiale del maestro Claudio Abbado in tournée concertistiche con le orchestre dei Berliner Philharmoniker, Wiener Philharmoniker della Chamber Orchestra of Europe, della Mahler Chamber Orchestra, della Gustav Mahler Jugendorchester l’Orchestra Mozart Lucerne festival Orchestra, l’Orchestra nazionale giovanile Simon Bolivar del Venezuela, e per gli allestimenti lirici andati in scena al Teatro Comunale di Ferrara.
Sua la documentazione fotografica del nuovo Auditorium del Parco di Renzo Piano, sorto all’interno del parco del Forte spagnolo a L’Aquila, da un’idea di Claudio Abbado, inaugurato nel 2012.
Marco Caselli Nirmal svolge attività di formazione, ha collaborato con il Dipartimento di Architettura e Analisi della Città/UNIROMA, Facoltà di Magistero Università di Siena, Brookes University di Oxford facoltà di Architettura dipartimento di Interni.
Nel corso di quaranta anni di attività, Marco Caselli Nirmal ha raccolto e organizzato un archivio fotografico poderoso, comprendendo le maggiori esperienze artistiche di fine Novecento e del nuovo millennio: un archivio che raccoglie la documentazione fotografica di circa 10.000 spettacoli per un totale di circa un milione di scatti. La sua attività rende possibile la costituzione di un “Fondo fotografico” in evoluzione, unico in Italia e raro in Europa.
NELLE FOTOGTAFIE
Claudio Abbado
Lola Bonora e Riccardo Muti
Palazzo degli specchi
Giorgio Bassani
Franco Farina
Palazzo dei Diamanti
Michelangelo Antonioni