Lettere e denunce di donne deluse o maltrattate. Ma anche racconti disincantati di relazioni vissute sul filo dell’ironia e della leggerezza, con la consapevolezza che nella vita di certezze forse non ce ne sono ed è quindi meglio, magari, cogliere l’attimo.
E’ stato un po’ questo il filo conduttore del secondo appuntamento con I Martedì del Circolo, organizzato martedì 21 novembre all’hotel Astra dal Circolo della Stampa di Ferrara, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Ospite della serata la giornalista e blogger Riccarda Dalbuoni, che ha portato in sala le testimonianze raccolte nella sua rubrica sul sito di news online Ferraraitalia. Assieme a lei, il collega Carlo Cavriani, capocronista de il Resto del Carlino di Rovigo e l’avvocato Stefania Borghetto, specializzata in diritto del lavoro e della famiglia, che ha letto alcune delle lettere inviate a Dalbuoni e pubblicate sul suo blog.
Proprio come nei libri dello scrittore napoletano Diego De Silva (“Non avevo capito niente”, “Divorziare con stile”, pubblicati da Einaudi) – citatissimo nei molti interventi del pubblico in sala – i racconti del blog di Dalbuoni sono ricchi di sentimenti, di intrecci emotivi e di risvolti psicologici e sociologici: piccole storie quotidiane di mogli o amanti illuse o tradite, vissute spesso con un senso di inadeguatezza, ma anche di grande autoironia. Tutte però sempre dirette al vero cuore del problema: vale a dire il riconosciuto e diffuso senso di impotenza, di incapacità – totale o parziale – da parte dell’uomo di comprendere pienamente l’universo femminile, in tutte le sue molteplici e delicate sfaccettature.
I Martedì del Circolo ritorneranno da gennaio 2018 con una nuova serie di appuntamenti. Si parlerà – tra l’altro – di dieta e prevenzione del diabete, di letteratura e di meteorologia e di alcuni celebri personaggi della storia cittadina, dagli Estensi ad oggi. In agenda anche un incontro sui vini del Ferrarese, con un’escursione in una cantina della nostra provincia.

Nella foto, da sinistra: Riccarda Dalbuoni, Carlo Cavriani, Stefania Borghetto