Un taglio da “work in progress” per comunicare ai visitatori il messaggio che il lavoro dell’informazione, proprio come il mondo che lo circonda, non conosce mai pause, si trasforma e si aggiorna continuamente. Si presenterà così, agli occhi del pubblico, la mostra “Professione Reporter”, che giovedì pomeriggio aprirà i battenti allo Spazio Crema (via Cairoli 13, ore 18.30).
In un suggestivo scenario, che ricorda appunto la struttura di un cantiere, tra pannelli e pareti mobili, sono in vetrina le foto più belle di tredici notissimi fotoreporter ferraresi, protagonisti di una mostra senza precedenti. Con le loro immagini, scattate a Ferrara o in giro per il mondo, i fotografi raccontano infatti cinquant’anni di cronaca, sport e cultura: la nostra vita dagli anni Sessanta fino ad oggi.
I fotografi sono: Marco Caselli Nirmal, Michelangelo Giuliani, Mario Fornasari, Andrea Samaritani, Ippolita Franciosi, Luca Gavagna, Gino Perin, Sergio Gaetano Pesci, Mario Rebeschini e Federico Vecchiatini. Assieme a loro sono esposte anche foto tratte dagli straordinari archivi di tre “storici” professionisti cittadini, che gli eredi hanno concesso alla mostra: Edmondo “Mondo” Bragaglia, Oreste Biancolli e Aroldo “Ardin” Dinelli.
Con le loro immagini, tutte di grande formato, gli autori contribuiscono a creare un suggestivo ed inedito mosaico, un percorso “in movimento”, che documenta il loro personale punto di vista, professionale e personale, sugli avvenimenti, i luoghi ed i personaggi che hanno caratterizzato quest’ultimo mezzo secolo.
Organizzata dal Circolo della Stampa di Ferrra, questa “collettiva” (la prima mai allestita in città) ha il patrocinio dell’Ordine nazionale dei giornalisti, dell’Airf (l’Associazione italiana dei fotoreporter) e del Comune di Ferrara ed il sostegno di Bper Banca, Spazio Crema – Fondazione Carife, Ascom Ferrara e Marfisa srl.
L’allestimento, la grafica ed il design sono stati curati, a titolo amichevole, dall’architetto Vittorio Anselmi, da Marco Raimondi e dall’impresa Rescazzi.
La mostra resterà aperta fino al 21 dicembre tutti i giorni, con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, sabato a festivi dalle 10 alle 19.
Nella foto di Mario Fornasari : Bambino siriano nel campo profughi di Idomeni (Idomeni, Grecia, aprile 2016)
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